Riccardo Guarneri a Venezia - Galleria Michela Rizzo

Maturato nell'arco di oltre cinque decadi, l'astrattismo di Guarneri si concentra su un selezionato repertorio di forme ogni volta in modo diverso. Geometria, segno, ritmo, trasparenza, impronta, sfumatura: sono termini chiave per avvicinare dipinti dove il colore si scorpora per diventare pura vibrazione di luce. Su superfici dominate dal bianco, organizzate in composizioni sempre asimmetriche, si alternano bande, strisce, rombi, quadrati. E poi tracciati a matita che ricordano la scrittura ma in realtà non assumono mai un valore referenziale. Nel corso degli anni le rigorose partiture geometriche dei primi tempi hanno iniziato a convivere con stesure sempre più libere e aperte. Per quanto luminose, le opere di Guarneri rimangono presenze cariche di mistero. Cercano la complicità dello spettatore: lo invitano a uno sguardo prolungato per stabilire una forma di intimità, e quindi scoprirne profili, segni, accordi tonali non immediatamente intuibili. Lavori del genere esprimono un ideale di quiete e serena concentrazione. Al contempo però emananoun senso di energia: nella dialettica tra segni e forme, nella tensione tra la nettezza dii un profilo e l'evanescenza della macchia. Quella di Guarneri, insomma, è una pittura dal carattere anche evocativo: per dirla con le parole dell'artista stesso, "una pittura che può essere leggerissime e insieme forte". Fabio Belloni GALLERIA MICHELA RIZZO - GIUDECCA 800 Q - 30133 VENEZIA tel 041 8391711 info@galleriamichelarizzo.net www.galleriamichelarizzo.net
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