>> artisti >> Jessica Fillini

Jessica Fillini

Jessica Fillini è nata il 24 maggio 1996 a Piombino (LI). Dopo aver frequentato il Liceo Artistico ‘Leon Battista Alberti’ e aver conseguito la maturità scientifica nel 2015, si è trasferita a Firenze, dove, nel febbraio 2021, ha ottenuto il diploma di II Livello in Nuovi Linguaggi Espressivi Grafica presso l’Accademia di Belle Arti. Nel 2017 ha partecipato al 10° Premio Internazionale Biennale d’Incisione e nel febbraio 2020 ha esposto per  Portafortuna/curated by TOS all’interno di una mostra tenutasi alla ‘Manifattura Tabacchi’.

I suoi interessi spaziano nel campo dell’eco-sostenibilità: le sue ricerche e i suoi lavori sono orientati a sondare e a esperire le modalità con cui l’arte può rappresentare, di quella tematica e di quello scopo, un’efficace interfaccia.

Il suo lavoro attuale consiste nel condurre un’indagine sulla dicotomia tra il ‘corpo fisico’ (tradizione e sensazioni a esso connesse) e ‘corpo virtuale’ (cioè l’identità e le forme iconografiche che il corpo fisico può assumere). Nello specifico, il suo obiettivo è quello di arrivare a rappresentare l’individuo, quale singolo rappresentante della comunità, come attore e motore di eco-sostenibilità. Il suo scopo è quello esperire una via artistica personalizzata, equidistante tra l’analogico e il digitale, che si configuri in equilibrio tra tradizione e innovazione tecnologica e che si manifesti, anche, come atto di denuncia che spinga l’osservatore ad assumersi un impegno sociale e civile nell’azione di ripristino del giusto rapporto tra l’uomo e la natura.
 
 
 
Pollution, 2020, video [durata 09:19]

Il video Pollution vuole far riflettere sul messaggio di sostenibilità attraverso delle semplici grafiche realizzate con Google Earth di “vecchie” e “nuove” aziende. Insieme a basi musicali il video prende l'aspetto di un vero e proprio videogioco suddiviso in livelli posti in ordine decrescente per suggerire all'osservatore che senza nessuna azione torneremo al Game over del primo livello.
 
 
Essere, 2019, portafogli + tessere 8,5 x 5,5 cm

Su Google Street View è possibile rintracciare tre diverse identità: la 1a è il fotografo stesso che scatta la foto a 360° del quale siamo a conoscenza del nome; la 2a è la fotografia di una persona amica o compagna di viaggio del fotografo, della quale non abbiamo informazioni; l'ultima identità è relativa ad una persona che si trova in quel momento in quel luogo ma che, essendo soggetta a privacy, viene mostrata con il volto coperto. Ho voluto mettere insieme queste tre figure all'interno di un portafogli di persone a me sconosciute, per provare a restituir loro un'identità. Nonostante che la fotografia ed il portafogli rappresentino due entità diverse, fondendosi insieme creano una nuova identità anch'essa sconosciuta, costituendo un'unione tra il passato, relativo all'oggetto portafogli, ed il presente, grazie all'uso tecnologico dell'appropriazione della fotografia. Come accade spesso su internet si ha un soggetto del quale non si conosce l'identità. Tutto ciò porterà lo spettatore a chiedersi se il proprio portafogli rappresenti realmente la propria identità.

Bibliografia

Foto



>> Biografia
>> Bibliografia
>> Foto

 
 
  Frittelli Arte Contemporanea - Firenze, Via Val Di Marina 15 Tel 055.410153 - Fax 055.4377359
P.IVA 00970650321 | Cookie policy | Privacy policy
  Web project by Polimedia graphic Mauro Pispoli